11/20/2008

Vincolo paesistico o paesaggistico su terre civiche

Il vincolo paesaggistico è uno strumento previsto dalla legislazione statale per la tutela delle aree di maggiore pregio paesistico, con la finalità di mitigare l'inserimento nel paesaggio di opere edilizie ed infrastrutture nonché di rendere il più possibile compatibili le attività a forte impatto visivo.

Tale vincolo è stato introdotto dalla legge 1497/39, successivamente integrato dalla legge 431/85 (Legge Galasso) e quindi inserito nel Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali determinato dal D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490.

In data 22 gennaio 2004 il D.Lgs. n. 42 "Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 06 luglio 2002, n. 137", ha provveduto a sostituire e abrogare tutta la normativa precedente.

L'art. 142 di tale Decreto Legislativo 42/2004 comprende, alla lettera h), anche "le zone gravate da usi civici".

 

1 commento:

  1. Per un'area demaniale gravata da uso civico, soggetta ad autorizzazione regionale all'alienazione e mutamento di destinazione d'uso, è comunque necessario acquisire l'autorizzazione paesaggistica? Oppure una volta rilasciata l'autorizzazione, il vincolo paesaggistico decade?

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