3/20/2014

Avanza in Senato la proposta di legge sui "beni collettivi"

Il 19/03/2014 è stato discusso, nelle commissioni riunite 2a (giustizia) e 13a (territorio, ambiente, beni ambientali), il disegno di legge n. 968 "Norme in materia di domini collettivi" (presentato al Senato in data 24/07/2013) che la Consulta Nazionale della Proprietà Collettiva porta avanti da diversi anni.

Qui il resoconto sommario del 19/03/2014 con gli interventi dei relatori delle due commissioni riunite.
Qui il disegno di legge completo con frontespizio, relazione e testo dei tre articoli.
Qui l'iter di approvazione del disegno di legge n. 968 al Senato.
Qui il lavoro della Consulta Nazionale della Proprietà Collettiva su tale disegno di legge.

Aggiornamento del 23/07/2014:
Qui la discussione (con rinvio) nella Commissione parlamentare per le questioni regionali (parere alle Commissioni riunite 2^a e 13^a del Senato).

Aggiornamento al 24/09/2014:
Qui la discussione (con rinvio) nella 5^a commissione (Bilancio) del 24/09/2014.

Aggiornamento al 01/10/2014: 
Qui la discussione nella Commissione parlamentare per le questioni regionali (parere alle Commissioni riunite 2^a e 13^a del Senato) con conclusione: parere favorevole con condizione e osservazione come riportato nell'allegato 1.
Condizione: "si chiarisca la natura giuridica dei domini collettivi, che l'articolo 1 configura come soggetti istituzionali, nel contempo salvaguardando le competenze dei comuni e delle regioni in materia di valorizzazione e gestione dei terreni gravati da usi civici".
Osservazione: "all'articolo 3, comma 6, appare opportuno riformulare l'ultimo periodo per esplicitare che il principio del mantenimento del vincolo sulle terre in caso di liquidazione degli usi civici vale solo per il futuro e non riguarda quindi i terreni che sono già stati oggetto di liquidazione, legittimazione o affrancamento".

3/17/2014

VISURE PERSONALI (CATASTALI ed IPOTECARIE) GRATUITE dal 31 marzo 2014

Visure PERSONALI GRATIS

Al via dal prossimo 31 marzo la consultazione gratuita delle banche dati ipotecaria e catastali, per gli utenti registrati ai servizi Fisconline o Entratel, in relazione agli immobili dei quali risultano titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento. 


Nella prima fase, l'accesso ai propri dati ipotecari e catastali sarà disponibile solo per le persone fisiche: il codice fiscale del richiedente, presente nelle banche dati, dovrà coincidere con quello del titolare dell’abilitazione ai due servizi telematici dell’Agenzia. 

L'esito della ricerca fornirà le informazioni sugli immobili di cui il soggetto risulta intestatario negli archivi catastali e, riguardo ai registri immobiliari, alle formalità informatizzate in cui siano presenti sia il soggetto, sia gli immobili di cui il medesimo risulta intestatario negli atti catastali. 

Dalla stessa data, inoltre, il servizio sarà disponibile, senza costi, anche presso gli sportelli catastali decentrati, secondo le modalità previste per gli Uffici dell’Agenzia.