
Il disegno di legge, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 457 del 29/04/2016, passerà al vaglio della commissione competente e del Consiglio Regionale per poi diventare legge.

Presenta numerose e importanti novità che renderanno possibile la conclusione di situazioni sospese da decine di anni.
Sarà istituita una banca dati regionale gestita con tecnologia webgis, l’inventario informatizzato sarà disponibile anche online e i dati dei demani civici aggiornati saranno utilizzati per la Carta Regionale degli usi civici.


Saranno ridotti i tempi delle procedure e la Regione concorrerà alle spese con un contributo del 50% a fondo perduto per ogni perito/istruttore incaricato.

Sarà istituita una consulta composta da esperti designati dalle organizzazioni agricole, dagli ordini e collegi professionali, dall’Anci a supporto dei lavori dell’ufficio.
In seguito alla pubblicazione del testo del nuovo disegno di legge, si sono ricevute diverse segnalazioni circa possibili criticità presenti nei nuovi articoli, come ad esempio la conferma di una norma che parrebbe inaccettabile nell'art. 5, oppure la quantificazione del capitale di affrancazione (art. 9) pari a 15 annualità invece di 20 come dovrebbe essere nella capitalizzazione al 5% del valore del bene, oppure la mancata espressa indicazione della rivalutazione del Reddito Dominicale (art. 9), fermo ai valori ormai vetusti del biennio 1978/1979, anche alla luce della circolare 29104/2011 dell'ex Agenzia del Territorio.

Si invitano i lettori a fornire ogni ulteriore osservazione circa il nuovo testo (via email all'indirizzo demaniocivico@gmail.com), in modo da poter segnalare tutte le varie anomalie agli uffici regionali competenti.
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