Si è tenuto lunedì 16/05/2016, presso la Sala Inguscio della Regione Basilicata, la Conferenza Tecnica di presentazione della nuova Legge Regionale che è in corso di approvazione presso la Regione Basilicata.
Il disegno di legge, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 457 del 29/04/2016, passerà al vaglio della commissione competente e del Consiglio Regionale per poi diventare legge.
Presenta numerose e importanti novità che renderanno possibile la conclusione di situazioni sospese da decine di anni.
Sarà istituita una banca dati regionale gestita con tecnologia webgis, l’inventario informatizzato sarà disponibile anche online e i dati dei demani civici aggiornati saranno utilizzati per la Carta Regionale degli usi civici.
Saranno potenziate le attività formative anche con la collaborazione di soggetti terzi, sarà regolamentato il conferimento degli incarichi mediante un apposito Regolamento.
La determinazione della destinazione a pascolo sarà presa come valore univoco di riferimento sia per le stime che per le autorizzazioni in sanatoria.
Saranno ridotti i tempi delle procedure e la Regione concorrerà alle spese con un contributo del 50% a fondo perduto per ogni perito/istruttore incaricato.
I tempi delle istruttorie si riducono e passano da 18 a 6 mesi relativamente alla richiesta da parte dei Comuni della nomina del perito per i lavori di sistemazione e chiusura delle operazioni demaniali e, ancora, si abbassano da 12 mesi a 6 mesi, sempre per i Comuni, una volta ricevuta la comunicazione da parte dell’ufficio Regionale del nominativo del perito, i tempi per accettare la nomina e impegnarsi ad adempiere e rispettare gli impegni. Sarà introdotto il reddito dominicale riferito alla qualità pascolo più elevata come criterio univoco per la determinazione del canone di affrancazione dei livelli.
Sarà istituita una consulta composta da esperti designati dalle organizzazioni agricole, dagli ordini e collegi professionali, dall’Anci a supporto dei lavori dell’ufficio.
In seguito alla pubblicazione del testo del nuovo disegno di legge, si sono ricevute diverse segnalazioni circa possibili criticità presenti nei nuovi articoli, come ad esempio la conferma di una norma che parrebbe inaccettabile nell'art. 5, oppure la quantificazione del capitale di affrancazione (art. 9) pari a 15 annualità invece di 20 come dovrebbe essere nella capitalizzazione al 5% del valore del bene, oppure la mancata espressa indicazione della rivalutazione del Reddito Dominicale (art. 9), fermo ai valori ormai vetusti del biennio 1978/1979, anche alla luce della circolare 29104/2011 dell'ex Agenzia del Territorio.
Si invitano i lettori a fornire ogni ulteriore osservazione circa il nuovo testo (via email all'indirizzo demaniocivico@gmail.com), in modo da poter segnalare tutte le varie anomalie agli uffici regionali competenti.
Nessun commento:
Posta un commento