2/12/2015

Sala Consilina 14/02/2015: Convegno "Agricoltura & Ambiente"

Sabato 14 Febbraio 2015, dalle ore 18.00, presso l'Aula Magna delle scuole elementari, Via Giacomo Matteotti - Sala Consilina (Sa), si terrà il convegno/incontro con gli agricoltori sul tema "Agricoltura & Ambiente".
Si discuterà anche di gestione in democrazia diretta (tramite le ASBUC) dei demani civici comunali, anche tramite la nascita e lo sviluppo di cooperative agricole, previste per giunta dalla stella Legge Regionale della Campania sui demani civici n. 11/1981 (in particolar modo gli artt. 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 14) che favorisce le forme cooperative di gestione delle terre produttive agricole sulla base di piani e programmi: è prevista anche la partecipazione del comune, il quale conferisce alle cooperative le terre di cui è titolare, e di enti pubblici, come la regione e la comunità montana, in quanto apportatori di capitali o altre forme di finanziamento.
Per i 158 Comuni della provincia di Salerno, ad esempio, in ben 145 troviamo demani civici comunali: su una superficie totale di 491.700 ettari (Provincia di Salerno), gli usi civici insistono per 122.089 ettari, cioè il 24,83% (da pag. 31 a pag. 42 dell'elenco "Usi Civici in Campania").
I terreni civici possono essere concessi, oltre che ai cittadini naturali residenti anche ad associazioni di naturali provvisti di requisiti di professionalità (coltivatori, mezzadri, affittuari, contadini, braccianti, pastori, giovani naturali interessati allo sviluppo dell’agricoltura, anche alla luce dei programmi europei), costituiti in imprese cooperative legalmente riconosciute o aziende, basate su rigorosi criteri economici ed ambientali, secondo quanto previsto nella Legge 1766/1927, nella Legge Regionale della Campania 11/1981, e nella Legge Regionale della Campania n. 11/1996.
L’Amministrazione Comunale diventa socio dell’impresa cooperativa, con una quota non inferiore al 51%, conferendo come sua quota capitale le terre di uso civico ritenute idonee, con l’obbligo di rinvestire nell’azienda o in opere di miglioramento della zona, la quota di utili e mezzi ad essa spettante. 
Il consiglio di amministrazione dell’azienda cooperativa è composto dai rappresentanti dei vari enti territoriali e pubblici coinvolti nel progetto di impresa e dai naturali residenti, con la quota di massimo il 49%. 
Le modalità di raccolta e di esercizio degli usi civici da parte dell’impresa cooperativa sono determinati annualmente dall’Amministrazione comunale.
Maggiori info su www.facebook.com/events/846736778717521/

2/03/2015

Convegno Usi Civici (Potenza 23/01/2015), Oricchio (Corte dei Conti)

Potenza 23/01/2015: Convegno su "REGOLAMENTARE L'USO DEL DEMANIO CIVICO", intervento del dott. Michele Oricchio, Procuratore generale della Corte dei Conti:

1/27/2015

Usi Civici Calabria: prorogato il procedimento semplificato con LR 7/2015

Con la nuova Legge Regionale della Calabria del 23 gennaio 2015, n. 7, modificando l'art. 27 della LR 18/2007, è stato prorogato al 31/12/2015 il termine ultimo per il procedimento semplificato circa le liquidazioni (art. 17), le legittimazioni (art. 19) e le affrancazioni (art. 20).

Qui il testo coordinato della Legge regionale 21 agosto 2007, n. 18.

Qui la legislazione in materia di usi civici della Regione Calabria.

1/21/2015

Il Codice degli Usi Civici 2015

Testo consigliato: IL CODICE DEGLI USI CIVICI - Gennaio 2015 - Guida normativa e raccolta giurisprudenziale
ISBN 978-88-6907-074-7 - RACCOLTA - CDX13 - FORMATO PDF - 480 pagine in formato A4

La nuova edizione, molto ampliata e integrata rispetto all'edizione 2014, si propone come una raccolta dei più importanti provvedimenti di rango normativo ed attuativo in materia di USI CIVICI. Tutti i testi sono presentati in versione vigente e coordinata che ne assicura la corretta lettura nel contesto delle numerose modifiche intervenute nel tempo, mediante una rigorosa annotazione redazionale. Il compendio di giurisprudenza a corredo del corpus normativo completa efficacemente la panoramica giuridica della materia, rendendo la presente opera indispensabile agli operatori del settore.




1/12/2015

Potenza - 23/01/2015: Convegno Usi Civici

Venerdì 23 gennaio 2015, dalle ore 8,30 alle ore 13,00, presso la Sala INGUSCIO della Regione Basilicata in Via V. Verrastro - POTENZA, si terrà il Convegno Informativo: “REGOLAMENTARE L’USO DEL DEMANIO CIVICO”.
Il Convegno si propone di valorizzare la preparazione professionale dei tecnici degli enti locali e dei professionisti in genere che, a vario titolo, operano sul territorio regionale nell’ambito della gestione del patrimonio civico ed è finalizzato al chiarimento delle possibilità di utilizzo del “Demanio Civico”.
Per la partecipazione è previsto il pagamento dell’importo di € 15,00 (euro quindici/00) a titolo di rimborso spese a favore di UNITEL. Il relativo versamento dovrà essere effettuato direttamente presso la sede del Convegno.
Per partecipare e consentire la preparazione del relativo attestato, è necessario inviare entro e non oltre il 19/01/2015 una mail di conferma all’indirizzo di posta elettronica basilicata@unitel.it indicando: cognome, nome, Ente/Albo e un recapito telefonico.

Programma:
ore 8,30 - REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI
ore 9,15 - APERTURA DEI LAVORI:
Ing. Rosario FAMULARO - Presidente Sezione UNITEL di Basilicata
Dott. Domenico PISANI - Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Potenza
Avv. Enzo SARLI - Presidente Ordine degli Avvocati della Provincia di Potenza
Ing. Egidio COMODO - Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Potenza
Geom. Faustino CAMMAROTA - Presidente Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Potenza
Dott. Giovanni OLIVA - Direttore Generale Dipartimento Politiche Agricole e Forestali - Regione Basilicata
Dr. Michele OTTATI - Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata
ore 10,00 - Prof. Gianfranco LIBERATI - Università degli Studi di Bari
Usi Civici e demani collettivi - Inquadramento storico e normativo
ore 10,30 Avv. Fernanda CARIATI - Regione Basilicata
Ipotesi di modifica alla L.R. 57/2000
ore 11,00 - Pausa CAFFÈ
ore 11,30 - Prof. Pietro NERVI – Universita’ degli Studi di Trento-
La gestione dei demani collettvi
Legittimazione, Affrancazione ed alienazione degli Usi Civici - metodi di stima
ore 13,00 - dott. Michele ORICCHIO – Procuratore generale Corte dei Conti
Conclusioni

12/31/2014

ESENZIONE TOTALE dall'IMU per i terreni gravati da uso civico

Come confermato dal comma 6 dell'art. 2 del Decreto Ministeriale 28/11/2014, per le terre gravate da uso civico (terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile) è riconosciuta l'esenzione totale dall'IMU, mentre per i restanti terreni, ricadendo nei comuni con altitudine inferiore a 600 metri, l'imposta varia a seconda di quanto dettato dall'art. 2 del DM 28/11/2014.

I comuni avevano tempo fino al 15/09/2014 sul portale del federalismo fiscale per comunicare l'elenco delle terre civiche ai fini della compensazione del minor gettito derivante dall'esenzione IMU; qui maggiori dettagli.

NON TUTTI SANNO che si può essere in possesso di terre civiche SENZA SAPERLO; un sintomo di demanialità può essere l'intestazione catastale "COMUNE CONCEDENTE" oppure "LIVELLARIO" oppure "ENFITEUTA" oppure "POSSESSO CONTESTATO". In questi casi e quando non si è sicuri, conviene sempre fare un certificato presso l'Ufficio regionale Usi Civici per valutarne la natura giuridica.

Per maggiori informazioni scrivere a demaniocivico@gmail.com o utilizzare il servizio gratuito "Quesiti Usi Civici".

12/09/2014

Convegni: 11/12/2014 a Firenze e 17/12/2014 ad Udine

Si terrà l'11/12/2014 (ore 9.00) a Firenze (Sala Convegni - Accademia dei Georgofili - Logge degli Uffizi Corti) il Convegno di presentazione della Legge Regionale della Toscana 23/05/2014, n. 27.


Si terrà il 17/12/2014 (ore 18.00) presso il Castello di Udine il dibattito su "Difendere il contado: proprietà collettive in montagna. Dalle "cortine" medievali in Carnia alle Regole di Cortina d'Ampezzo".


11/26/2014

Diretta streaming CORSO USI CIVICI Bari 28/11/2014

Sarà possibile seguire in streaming la lezione su "Nozioni fondamentali sugli usi civici e sulla loro odierna rilevanza" all'indirizzo web http://webtv.poliba.it/, venerdi 28/11/2014, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, con gli interventi del Dott. Giuseppe Musicco, dell'Avv. Claudia Federico e del Dott. Francesco Mastromarco.

Qui il programma: seguirà il Seminario (ore 14-18) sulla "Gestione dei procedimenti amministrativi in materia di demanio civico" con gli interventi del Dott. Giuseppe Musicco, dell'Arch. Giuseppe D'Arienzo, del Dott. Berardino Eroli, dell'Arch. Silvana Milella.

11/17/2014

20a RIUNIONE SCIENTIFICA del Centro Studi e Documentazione sui Demani civici e le Proprietà collettive

Il 20 e 21 novembre si terrà a Trento la ventesima riunione scientifica del Centro Studi e Documentazione sui Demani civici e le Proprietà collettive sul tema "Principi per una strategia di gestione dei patrimoni degli assetti fondiari collettivi in un sistema evolutivo economia-ambiente".

Qui il link per la diretta streaming mms://media.unitn.it/EcoTV

Maggiori info: 


11/10/2014

FONDI EUROPEI per le TERRE CIVICHE con FINALITA' AMBIENTALI ed ECOLOGICHE (Regione Basilicata)

PSR 2007/2013 Misura 227. Contributo a fondo perduto fino al 100% per il mantenimento ed il miglioramento degli elementi tipici del paesaggio rurale.

AREA GEOGRAFICA: Basilicata
SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Pubblico
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico
SPESE FINANZIATE: Opere edili e impianti
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 2.000.000
BANDO APERTO | Scadenza il 07/12/2014

Il presente Bando è relativo alla Misura 227 “Sostegno agli investimenti non produttivi - terreni forestali”.
La Misura punta a migliorare l’ambiente e lo spazio rurale sostenendo la gestione e la tutela del territorio mediante la realizzazione di investimenti non produttivi nei territori boscati dove è prevalente o esclusiva la funzione pubblica del bosco e gli investimenti realizzati, aventi finalità ambientali ed ecologiche, non comportano un ritorno economico per i proprietari e gestori dei boschi.

Soggetti beneficiari
- Comuni e loro associazioni
- Amministrazione separata per gli usi civici (ASBUC)
- Enti gestori di aree protette
- Soggetti privati (persone fisiche e loro associazioni; persone giuridiche di diritto privato e loro associazioni). Essi devono essere imprenditori agricoli/forestali regolarmente iscritti ad un regime previdenziale obbligatorio e detentori dei terreni dove vengono realizzati gli investimenti.

Tipologia di interventi ammissibili
La Misura sostiene investimenti che non aumentino il valore e la redditività delle foreste ma che valorizzino i boschi non produttivi in termini di pubblica utilità mediante interventi funzionali alla salvaguardia degli ecosistemi forestali, alla conservazione ed incremento della biodiversità e alla difesa della stabilità del suolo; gli investimenti finanziati è necessario che abbiano esclusivamente finalità ambientali ed ecologiche e che non comportino ritorni economici per i proprietari e i gestori delle aree boschive interessate.

Azione 1 – Realizzazione di investimenti con finalità ambientali
Nell’ambito dell’azione possono essere concessi incentivi per investimenti realizzati in boschi non produttivi che migliorino la struttura e la funzionalità dei soprassuoli forestali esistenti, conservino e migliorino la biodiversità e potenzino la stabilità ecologica dei popolamenti forestali.
1. sfolli in giovani impianti;
2. diradamenti eseguiti in fustaie;
3. avviamento all’alto fusto di cedui invecchiati;
4. disetaneizzazione di fustaie coetanee;
5. rinaturalizzazione di fustaie di conifere;
6. ricostituzione di aree aperte all’interno dei boschi al fine di aumentare la variabilità spaziale e la biodiversità;
7. realizzazione o ripristino, all’interno dei rimboschimenti esistenti o nelle aree di neocolonizzazione, di opere di sistemazione idraulico-forestali, quali: muretti a secco, piccole opere di canalizzazione e regimazione delle acque, anche al fine delle creazione di microambienti per la salvaguardia di specie rupestri;
8. interventi di ricostituzione e miglioramento della vegetazione ripariale, volti all’aumento della stabilità degli argini, all’affermazione e/o diffusione delle specie ripariali autoctone;
9. realizzazione e/o ripristino di stagni, laghetti e torbiere all’interno di superfici forestali.

Azione 2 – Realizzazione di investimenti selvicolturali volti a migliorare la fruizione pubblica delle aree forestali
Le operazioni finanziabili sono quelle di valorizzazione e salvaguardia dell’utilizzo pubblico delle aree forestali.
1. creazione e sistemazione di sentieri;
2. realizzazione o ripristino di piazzole di soste, di aree picnic, di cartellonistica, di punti panoramici;
3. ristrutturazione di campeggi e rifugi forestali (liberamente accessibili al pubblico, non a pagamento);
4. realizzazione di cartellonistica e arredi per interventi didattici e divulgativi in bosco.

Entità e forma dell'agevolazione
Le risorse finanziarie, di cui al presente Bando, ammontano ad € 2.000.000,00.
In coerenza con la vigente scheda di Misura 227, l’intensità dell’aiuto per i costi di investimento ammissibile è così modulata:
Soggetti Privati
- 80% del costo dell’investimento ammissibile nel caso di investimenti ricadenti nelle zone montane, nelle zone caratterizzate da svantaggi naturali 
- 70% del costo dell’investimento ammissibile nel caso di investimenti ricadenti nelle altre zone
Beneficiari Pubblici
- 100% del costo dell’investimento ammissibile in quanto trattasi di investimenti non produttivi aventi finalità ambientali ed ecologiche miranti al miglioramento della fruibilità pubblica dei territori boscati
L’investimento massimo ammissibile per progetto è pari a € 150.000,00. (costo progetto – IVA esclusa).

Scadenza
7 dicembre 2014

Resposabile di Misura

Link sito regionale con Bando, format scheda progetto e DGR 1293/2014 di approvazione: http://www.basilicatapsr.it/component/k2/item/509-ii-bando-misura-227-sostegno-agli-investimenti-non-produttivi-terreni-forestali